Scopri le terapie
Igiene e Prevenzione
L’ablazione del tartaro è una delle più frequenti prestazioni che il paziente effettua in uno studio dentistico. Infatti per il mantenimento di una corretta salute orale è buona norma effettuare una ablazione del tartaro ogni sei mesi. Generalmente essa consiste in una procedura indolore che quindi, non necessità di anestesia dentale; al contrario, in casi di gengiviti o parodontiti particolarmente evidenti, può rendersi necessario ricorrere ad una anestesia locale. Il trattamento prevede 3 fasi:
RIMOZIONE MECCANICA DEL TARTARO:
questa fase prevede l’utilizzo di uno strumento detto ablatore che, con l’ausilio di onde ad ultrasuoni, genera una vibrazione della punta in grado di far distaccare dalle superfici dentali il tartaro adeso alle stesse.
SMACCHIAMENTO:
questa seconda fase prevede l’utilizzo di uno strumento che espelle una miscela di aria, acqua e polvere a base di bicarbonato e limone, seguendo una metodica nota come AIRFLOW. Anche questa procedura è indolore e serve a rimuovere le macchie presenti sulle superfici dentali causate per lo più o da scorrette abitudini di vita, quali il fumo di sigaretta, o legate al consumo di particolari alimenti, quali caffè, the, ecc. Lo smacchiamento non va confuso con lo sbiancamento dentale che è invece un trattamento che va ad agire nella struttura dentale e non sulla sua superficie, rendendo il dente più bianco.
LUCIDATURA:
la terza ed ultima fase si effettua adoperando gommini, spazzolini e feltrini con l’ausilio di una pasta lucidante con cui si ottiene una ottimale levigatura delle superfici dentali.
Diagnostica e Check-Up
Grazie a DIAGNOCAM molto spesso si può effettuare una diagnosi precoce della carie, senza emissione di raggi X con vantaggi per tutti e in particolare per i bambini e le donne in stato di gravidanza.
Sbiancamento
Ortodonzia
Odontoiatria Conservativa
Odontoiatria Estetica
Corone in metallo-ceramica oppure in zirconio.
Faccette in ceramica integrale.
Endodonzia e Traumatologia
Il trattamento endodontico, detto anche devitalizzazione, si rende utile nel caso in cui la polpa dentale abbia subito un’infiammazione causata da una carie molto profonda, da un traumatismo di origine meccanico oppure da gravi forme di origine parodontale.
Esistono varie sintomatologie tra loro molto variabili:
ipersensibilità ai cibi freddi e/o caldi,
dolore spontaneo che può irradiarsi a denti vicini.
dolore alla percussione o comparsa di gonfiore.
Questo tipo di trattamento consiste quindi nella rimozione della polpa dentaria, nella detersione dei canali radicolari e nella sigillatura con materiale sterile.
In alcuni casi di particolare gravità nel nostro studio viene utilizzato il LASER DIODO oppure ERBIO.
Odontoiatria Protesica
FISSA:
viene ancorata mediante ausilio di cementi al dente che ha subito una dovuta preparazione diminuendone le dimensioni. Con la cementazione il manufatto protesico non può essere rimosso dal paziente. La protesi fissa viene utilizzata anche in implantologia dove il manufatto protesico viene “avvitato” o cementato sopra l’impianto precedentemente collocato dando, ad oggi, la migliore soluzione per una riabilitazione funzionale ed estetica.
MOBILE:
concerne ogni tipo di apparecchio rimovibile, dalla protesi totale (detta anche “dentiera”), agli scheletrati (protesi parziali rinforzate da uno scheletro di metallo o nylon e agganciate ai denti residui).
Parodontologia
Implantologia
Chirurgia Orale
Tali interventi sono eseguiti di norma in anestesia locale e interessano:
L’estrazione di denti inclusi, semi-inclusi o residui radicolari.
La rimozione di ottavi inclusi.
La rimozione di ascessi, cisti e granulomi.
Le frenulectomie e frenulotomie.
Le endodonzie retrograde (apicectomie).
Le rizotomie.
La chirurgia precedente alla collocazione di una protesi.